Uisp si muove nella città attiva

di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

BOLOGNA - "Ringrazio tutti i nostri soci, le società sportive affiliate, i dirigenti, i volontari, i nostri atleti, i tecnici-educatori, i nostri dipendenti. Grazie al loro impegno e lavoro è stato possibile costruire la Uisp di oggi". Queste le parole di Fabio Casadio al termine della relazione che ha aperto il congresso territoriale di Bologna dell'Unione Italiana Sport Per tutti. Casadio, rieletto dal nuovo consiglio direttivo alla presidenza dell'associazione, ha ripercorso la storia del comitato di Bologna, forte dei cinquantatremila soci e delle oltre cinquecento società affiliate, arrivando alla nuova prospettiva legata al tema della promozione dell'attività motoria come mezzo efficace e consolidato di prevenzione della salute. Non è mancato uno sguardo a 360 gradi sul mondo tradizionale e sui progetti (Pillole di movimento, Una nuova impiantistica sportiva, 1 km in salute, Palestra sicura, Abbasso l'abbandono) che si legano al concetto che la Uisp sta portando avanti da alcuni anni insieme ad una rete creata con istituzioni, Terzo Settore, società sportive e media.

"Una storia bella in termini qualitativi e quantitativi, grande radicamento sul territorio. In grande evidenza il filo rosso della natura Uisp: mettere al centro la persona e lo stare bene, la promozione di uno stile di vita attivo. Questo è un risvolto educativo importante e la collaborazione diretta con le realtà del territorio non è mai mancata. Porto ad esempio il tavolo di confronto del Terzo Settore in cui Uisp ha coordinato il gruppo prevenzione. Persone a servizio della comunità", queste le parole della presidente della Provincia Beatrice Draghetti, che ha aperto i saluti istituzionali. Parola poi all'assessore Luca Rizzo Nervo del Comune di Bologna: "Ringrazio la Uisp e la straordinaria comunità di atleti, persone, volontari, dirigenti, famiglie. Grande sforzo per rispondere a una domanda di sport che è cambiata nel tempo scoprendo nuovi protagonisti e nuove concezioni di cultura e benessere legati al movimento. Calano le risorse pubbliche e serve perciò una grande alleanza col mondo dell'associazionismo sportivo, del privato e del volontariato. Idee da mettere in pratica, curando gli impianti sportivi anche come luoghi di socialità e benessere. Cura, idee nuove, nuove evoluzioni."

Una sala gremita, tanti gli ospiti presenti e tra gli amministratori locali anche il sindaco di Bologna Virginio Merola in prima fila. Il congresso è stato anche l'occasione per dare alcuni dati del bilancio sociale elaborato dal livello regionale dell'associazione. L'indice di soddisfazione dei soci e degli stakeholder (i portatori di interesse) è elevato: grande fiducia viene riversata nella Uisp di Bologna, con buoni giudizi complessivi. Dopo una serrata carrellata di interventi di dirigenti e soci, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo del quadriennio 2013/2017, composto da trenta membri in rappresentanza di società sportive, leghe, settori e soci individuali.